https://www.basketarzano.com/wp-content/uploads/2024/08/LogoBasketArzano.jpg

IL CODICE ETICO DELL’A.S.D. BASKET ARZANO

(Ispirato al Codice Etico del CONI)

In un mondo in cui sembrano fare da padroni la violenza, l’aggressività, le prevaricazioni, la mancanza di rispetto, la ricerca del successo a tutti i costi, si fa sempre più forte la necessità di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, quei valori veri e fondanti per la vita di ciascuno che lo sport, quello autentico, sa trasmettere e diffondere. Lo sport, infatti, se vissuto nella sua corretta dimensione, è scuola di vita per chi lo pratica e per tutti coloro che, a qualunque titolo, in questa realtà sono coinvolti.
E’ per queste forti motivazioni che la A.S.D. BASKET ARZANO ha deciso di dotarsi di un codice etico che sancisca in modo chiaro ed inequivocabile le regole comportamentali alle quali attenersi per contribuire alla diffusione di quei valori che fanno dello sport una “palestra di vita”.

Art. 1 PREMESSE

Il Codice Etico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica BASKET ARZANO (l’Associazione) reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaria e non, in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta.
L’adozione del presente Codice Etico è espressione della volontà dell’Associazione di promuovere, nell’esercizio di tutte le sue funzioni, uno standard elevato di professionalità nello svolgimento delle prestazioni sportive e di tutte le attività riconducibili all’Associazione ed a vietare quei comportamenti in contrasto non solo con le normative di volta in volta rilevanti ma anche con i valori etici che l’Associazione intende promuovere e garantire.
Il Codice Etico in particolare specifica i fondamentali doveri di lealtà, moralità, correttezza, rispetto, Far Play e diligenza previsti per tutti i protagonisti della vita associativa.

Art. 2 I DESTINATARI
Il presente Codice Etico si applica ai seguenti soggetti:
a. dirigenti, atleti, tecnici, istruttori, medici, paramedici, masso-fisioterapisti e comunque a tutti i tesserati;
b. collaboratori, consulenti esterni ed ogni altro soggetto che agisca nell’interesse
c. dell’associazione;
d. genitori degli atleti;
e. sponsor;
f. sostenitori

Art. 3 EFFICACIA

Copia del presente Codice Etico è portata a conoscenza di tutti i soggetti di cui all’art.
2, indipendentemente dalla qualifica, richiedendone il necessario rispetto.
Il presente Codice Etico è efficace soltanto se i destinatari sono disposti, nel sottoscriverlo, a condividerne i principi, gli scopi e le finalità impegnandosi all’osservanza di tutte le disposizioni in esso contenute.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della sottoscrizione.

Art. 4 L’ASSOCIAZONE

L’Associazione si impegna ad adottare tutte le misure necessarie dirette a facilitare la conoscenza e l’applicazione di tutte le norme contenute nel presente Codice Etico, prevedendo altresì l’irrogazione di sanzioni disciplinari nel caso di mancato rispetto delle stesse.
L’Associazione adotta, garantendone un’efficace attuazione, un modello di organizzazione, gestione e controllo, idoneo a prevenire comportamenti illeciti.
In particolare l’Associazione si impegna a:
1. promuovere azioni volte a diffondere una sana cultura sportiva nella condivisione delle insite finalità educative, formative e sociali;
2. sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport per tutti, ad ogni livello, per qualunque categoria valorizzandone i principi etici, umani ed il fair play anche attraverso campagne di comunicazione;
3. astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli
4. atleti, con particolare riferimento ai bambini e giovani, garantendo che la salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisico assumano un ruolo primario;
5. evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare incitamento alla violenza;
6. promuovere un tifo leale e responsabile;
7. non premiare alcun comportamento sleale;
8. rispettare e adoperarsi affinché i propri tesserati, siano essi dirigenti, tecnici, atleti, collaboratori o genitori che operano in ambito societario, portino rispetto verso arbitri, nella piena consapevolezza che ogni decisione è presa in buona fede e con la massima obiettività, consci della difficoltà del compito a loro assegnato.

Art. 5 REGOLE DI COMPORTAMENTO
Chiunque operi in seno all’Associazione deve essere a conoscenza delle regole di
comportamento:
1. tutte le attività devono essere svolte con impegno, rigore morale, trasparenza e correttezza anche alfine di tutelare l’immagine stessa dell’Associazione;
2. tutti, nell’ambito delle specifiche attività, devono uniformare la propria condotta al pieno rispetto dei principi di lealtà, onestà, imparzialità, integrità morale evitando comportamenti atti ad incidere negativamente sui rapporti interni che devono essere improntati all’osservanza dei principi di civile convivenza nel rispetto reciproco e garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone;
3. nessuno può procurarsi vantaggi personali in relazione alla attività esercitata.
4. è vietato rilasciare dichiarazioni o esprimere giudizi che possano in qualsiasi modo ledere l’immagine dell’Associazione o essere lesivi della reputazione di altre persone, enti o Società.

Art. 6 MINIBASKET E SETTORE GIOVANILE

Gli addetti, nelle loro specifiche funzioni devono:
1. sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sport;
2. garantire che la salute, la sicurezza ed il benessere dei bambini e giovani atleti costituiscano obiettivo primario rispetto al successo sportivo o a qualsiasi altra 1. considerazione;
2. assicurare il rispetto delle esigenze di istruzione scolastica;

3. garantire che tutti i soggetti con responsabilità verso i bambini e giovani siano ben qualificati per guidare, formare, educare ed allenare in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo;
4. garantire la necessaria vigilanza sui giovani e giovanissimi assicurando che le relazioni con gli stessi si svolgano in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale.

Art. 7 I TECNICI

I tecnici devono trasmettere ai propri giocatori valori come rispetto, sportività, civiltà ed integrità che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport.
I tecnici sono presi ad esempio dai giovani come modelli di comportamento nei confronti di tutte le componenti: atleti, colleghi, arbitri, dirigenti, genitori, tifosi e mezzi di informazione.
Devono considerare come propria responsabilità la trasmissione dei suddetti valori morali impegnandosi al rispetto dei seguenti principi:
1. promuovere lo sport e le sue regole esaltandone i valori etici, umani ed il fair play;
2. tenere un comportamento leale e corretto, che costituisca un modello positivo per tutti gli atleti;
3. non compiere in alcun modo atti diretti ad alterare artificiosamente lo
svolgimento o il risultato di una gara o ad assicurare a chiunque un indebito
vantaggio;
4. astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di ledere l’integrità fisica e/o morale
dell’avversario;
5. rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente;
6. segnalare agli organi societari preposti ogni anomalia e situazioni di conflitto di interessi anche solo apparente;
7. sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.
In particolare per minibasket e settore giovanile oltre quanto già specificatamente disposto dall’art. 4 i tecnici si impegnano a:
1. garantire, anche attraverso costante aggiornamento, che la propria preparazione sia adatta ai bisogni dei giovani ed in particolari dei bambini in funzione dei diversi livelli di impegno sportivo;
2. evitare atteggiamenti vessatori o esageratamente punitivi;
3. evitare di suscitare nei giovani e bambini in particolare aspettative
sproporzionate alle proprie effettive potenzialità;
4. dedicare eguale attenzione ed interesse a tutti i bambini indipendentemente dalle capacità individuali;
5. procedere, nella formazione delle squadre giovanili, alla selezione degli atleti tenendo conto non soltanto dei risultati sportivi e/o della condizione fisica ma anche dell’impegno dimostrato, della condotta tenuta, del rispetto delle regole e delle persone.

Art. 8 GLI ATLETI

Gli atleti devono perseguire il risultato sportivo nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico.
Nella consapevolezza che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport gli atleti devono impegnarsi a:

1. onorare lo sport e le sue regole attraverso la competizione corretta, impegnandosi sempre al meglio delle loro possibilità e delle loro condizioni psicofisiche comportandosi sempre e comunque secondo i principi di lealtà e correttezza;
2. rispettare le strutture e le attrezzature messe a disposizione;
3. tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo per il mondo dello sport e della società civile;
4. rifiutare ogni forma di doping;
5. astenersi dal compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara;
6. astenersi da qualsiasi condotta suscettibile a ledere l’integrità fisica e/o morale
degli avversari, a rispettare gli stessi, i loro staff tecnici e dirigenziali;
7. rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezza che ogni decisione è presa in buona fede ed obiettivamente;
8. adottare iniziative positive e/o comportamenti atti a sensibilizzare il pubblico delle manifestazioni sportive al rispetto degli atleti, delle squadre avversarie e dei relativi sostenitori;
9. astenersi da qualsiasi comportamento discriminatorio in relazione alla razza, all’origine etnica o territoriale, al sesso, alla religione;
10. astenersi dall’esprimere pubblicamente giudizi lesivi della reputazione dell’immagine e dignità personale di altre persone o organismi operanti nell’ordinamento sportivo;
11. rendersi disponibili a partecipare ad ogni iniziativa societaria volta alla promozione dello sport, dei suoi valori e principi etici, o comunque con finalità di carattere sociale ed educativo.

Art. 9 LO STAFF MEDICO

E’ dovere dello staff medico vigilare sulla salute degli atleti, garantendo assistenza e buona cura, utilizzando metodi non aggressivi per l’organismo e facendosi carico nel contempo di una penetrante azione educativa.

Art. 10 I GENITORI

I genitori, nella condivisione degli obiettivi che la Società si prefigge attraverso l’adozione del presente Codice Etico, in considerazione del loro ruolo di educatori e primi insegnanti delle regole di comportamento, nell’ottica di una crescita dei loro figli in un ambiente sano nel segno di una autentica cultura dello sport e dei suoi valori etici, in particolare si impegnano a:
1. far vivere ai propri figli un’esperienza sportiva che li educhi ad una sana attività fisico-motoria anteponendo la salute ed il benessere psico-fisico ad ogni altra considerazione;
2. favorire nei processi educativi la cultura del fair play e della solidarietà nello sport;
3. evitare di suscitare e/o alimentare aspettative sproporzionate alle loro possibilità;
4. promuovere un’esperienza sportiva dei propri, figli, nel rispetto delle loro esigenze primarie e dei loro naturali processi di crescita, evitando ogni forma di pressione anche psicologica e favorendo un equilibrato ed armonico sviluppo delle abilità psicomotorie;
5. mettere in risalto il piacere e la soddisfazione di praticare sport;
6. assumere, durante lo svolgimento delle competizioni, atteggiamenti e comportamenti coerenti con i principi del presente Codice Etico affinché essi

possano rappresentare un modello positivo da seguire per i propri figli.
Art. 11 IL COMITATO DEI GARANTI

L’Associazione si impegna ad istituire uno specifico Comitato dei Garanti del Codice
Etico, composto dai dirigenti dell’Associazione stessa, con il preciso compito di:
1. vigilare sul rispetto delle norme in esso previste;
2. pronunciarsi sulle violazioni ed adottare gli eventuali provvedimenti sanzionatori;
3. garantire ed attuare una politica societaria coerente con le disposizioni del Codice Etico;
4. procedere alla periodica revisione del Codice Etico.
Con la sottoscrizione del presente Codice Etico, l’A.S.D. BASKET ARZANO si impegna ad osservare e a far osservare ai propri tesserati, collaboratori e genitori, ogni singolo articolo. La mancata osservanza di tale Codice Etico comporterà la valutazione del caso da parte del Comitato dei Garanti che delibererà il provvedimento sanzionatorio da attuare.

×

Benvenuto sul sito dell'ASD Basket Arzano!

Il nostro team è pronto a rispondere!"

× Hai bisongo d'aiuto?